domenica 4 febbraio 2007

Subbuteo, storia del movimento a Reggio Calabria

IL MOVIMENTO A REGGIO CALABRIA

Così come nel resto d'Italia e del mondo, anche a Reggio Calabria il Subbuteo ha vissuto il suo periodo d'oro negli anni '80. Gli appassionati erano centinaia, tanto che era possibile l'organizzazione di diversi tornei ufficiali a carattere anche nazionale che comportavano la presenza di numerosi appassionati e anche di semplici curiosi. Negli anni d'oro del Subbuteo, Reggio Calabria ha sfornato campioni a ripetizione come i fratelli Averna, campioni italiani assoluti sia a livello juniores che seniores, Salvatore Cundari, convocato persino nella nazionale per giocare i mondiali, e tantissimi altri appassionati fra cui ricordiamo Bruno Bagnato, Franco Modafferi, Piero e Gaetano Ielapi. Nell'epoca della multimedialità, della Play Station e di tutto quello che antepone al proprio nome il suffisso 'Virtuale', c'è ancora qualche pazzo romantico che preferisce il tavolo da Subbuteo al Joypad di una console. E' proprio questa la forza del Subbuteo, la fisicità di un gioco basato sul contatto con gli elementi principali, l'interagire direttamente nell'azione, riuscendo a dosare la forza dei propri colpi, a gestire la linearità delle azioni, insomma in poche parole a sentirsi davvero in campo contro un avversario. Il Subbuteo nel tempo si è evoluto, è cambiato in maniera profonda e, sfortunatamente, ha perso per strada con il passare del tempo tutte quelle persone che per anni ne avevano fatto la propria passione. Ma il 'calcio da tavolo' non si è estinto del tutto, in giro per l'Italia sono rimasti gruppi di appassionati che hanno tenuto in vita un gioco che adesso sembra avere tutte le carte in regola per uscire dalle soffitte impolverate e ritornare a far parlare di sé.
Il club ACT REGGIO 2004, che al momento conta 15 iscritti alla federazione ed un movimento di circa 30 persone, come primo obiettivo si pone quello di poter far parlare del Subbuteo non soltanto come bel ricordo dei tempi passati ma come un'attività agonistica a tutti gli effetti con un futuro davanti da programmare. Il Club nasce proprio dalla voglia di un gruppo di persone di condividere una passione, delle sensazioni assolutamente pure. Si tratta in realtà di un gruppo di amici che si avvicina al panno verde non per voler dimostrare agli altri di essere il più forte ma con l'intento di creare qualcosa di importante, l'amicizia, che va oltre il goal fatto o il tiro sbagliato. Come nel vero calcio, praticato da dilettanti, lo sport diventa momento di aggregazione, così anche il Subbuteo diventa un momento per conoscersi meglio e per farsi conoscere meglio dagli altri. Tutti i componenti del club ACT REGGIO 2004, per certi versi, possono definirsi dei privilegiati: hanno la possibilità di godere pienamente di sensazioni che sembravano dimenticate e proprio per questo ancor più piacevoli. Giocare a Subbuteo, condividere con i propri amici gioie e delusioni per partite vinte o perse, riporta a periodi della vita che sembravano ormai lontani e che invece sono ancora a portata di mano, anzi in 'punta di dito'! Chi può dire di sentirsi ancora un sedicenne malgrado gli anni trascorsi? Soltanto chi, come il team dell'ACT REGGIO 2004, almeno per una volta a settimana riesce a mettere da parte tutti i problemi e a dedicarsi al proprio hobby. quindi GRAZIE SUBBUTEO!!!

Per conoscere meglio i giocatori reggini, avvicinarsi al Subbuteo e avere ulteriori informazioni:
Salvatore Cotronei(Presidente dell'A.C.T. Reggio 2004), e-mail s.cotronei@email.it

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