Il subbuteo a Messina ha un nuovo nome: Messina Table Soccer.
E' possibile seguire, per tutti gli appassionati del subbuteo, le informazioni, le novità e le curiosita del subbuteo messinese sul nostro nuovo sito cliccando sul seguente indirizzo: http://messinatablesoccer.jimdo.com/
Proseguendo nella sua attività divulgativa sul territorio, il Subbuteo Sport Club Messina, domenica 9 maggio, allestirà un sito dimostrativo e promozionale all'interno della cittadella fieristica della città peloritana. Presso gli storici locali dell'"Irrera a Mare" (già sede del festival del cinema che oggi si tiene a Taormina), dinanzi al suggestivo paesaggio dello Stretto, il sodalizio giallorosso sarà presente con diversi tavoli da gioco, all'interno di una manifestazione organizzata dall'"Antro dell'orco" e dedicata all'universo dei giochi da tavolo. Sono previste partite dimostrative da parte dei componenti del club, fogli illustrativi sul calcio da tavolo, gadget per i visitatori, partite per neofiti e, nel pomeriggio, un torneo promozionale under. A presto per aggiornamenti e foto.
Si è concluso con la vittoria di Massimiliano Berselli il torneo satellite di prima fascia di Milazzo. L’etneo ha battuto in finale il messinese Cesare Natoli. La kermesse, organizzata dal Subbuteo Sport Club Messina si è rivelata un grande successo da diversi punti di vista: quasi settanta partecipanti – nelle diverse categorie – la location confortevole (il “King Bowling” di Giammoro) con annesso un comodo e puntuale servizio di tavola calda e ampi locali per ospiti, spettatori e familiari; i campi Extreme Pitch in ottime condizioni; le hostess che assistevano il Col (sapientemente guidato da Francesco la Torre e Giovanni Tamburella, con il supporto logistico di Mario Sfameni e degli altri membri del sodalizio giallorosso) e i giocatori, oltre ad accogliere e svolgere opera di counceling per i partecipanti; i premi numerosi.
Davvero un’ottima prova, insomma, per il giovane club peloritano, che dà ancora una volta una dimostrazione indiscutibile di entusiasmo, passione e competenza.
Tornando al discorso sportivo, buone le prove nell’open anche del siracusano Salvo Randielli (il numero uno del seeding, che aveva battuto nei quarti il campione del mondo under 15 Emanuele Lo Cascio), superato in semifinale da Berselli (nella foto, premiato da una delle Hostess del SSC Messina, Sendi Castelli,) e del reggino Francesco Riccobene, sconfitto nell’altra semifinale da Natoli al sudden death. Nel femminile, la campionessa del Palermo Giuditta Lo Cascio si impone facilmente sull’esordiente atleta del SSC Messina Eliana Zangla. Nel torneo under 19 vittoria del numero uno del ranking di categoria, il bagherese Francesco Lo Presti, che ha la meglio sul catanese Walter Siracusa, mentre nell’under 15 si impone il campione di Barcellona P. G. (astro nascente del cdt messinese) Carmelo Sciacca su un buon Pietro Scaduto. Attesissimo il torneo under 12 che, come da pronostico, registra la finale tra due autentiche stelle del cdt under: Ernesto Gentile e Claudio Panebianco. Si è riproposta, così, la finale del recente Super 9 di Paola, dove si era imposto Panebianco ai piazzati. Questa volta, però, a spuntarla è il cosentino con il punteggio di 2 a 0. Terzo e quarto altri due enfants terribles del SSC Messina: i fratelli Claudio e Antonio La Torre.
Cliccando sul titolo, comunque, è possibile accedere a tutti i risultati
Altro dato importante per il SSC Messina la presenza di venti dei suoi membri nelle varie categorie!
Grande entusiasmo, al termine, e appuntamento degli organizzatori al prossimo anno per un torneo che ambisce a figurare tra i più importanti e seguiti del circuito.
Ottima prova delle squadre reggina e messinese all'Open di Catania. Le due formazioni dello Stretto, infatti, si sono piazzate rispettivamente seconda e terza, dietro i forti padroni di casa e davanti al Cosenza. Quest'ultima è stata battuta dai reggini in semifinale, mentre il Messina ha ceduto, sempre in semifinale, al Catania. Il Reggio schierava Piero Ielapi, Francesco Riccobene, Saso Cotronei e Bruno Bagnato. Il Messina, invece, si è presentato con due formazioni: Francesco La Torre, Cesare natoli, Gianluca Giliberto e Carmelo Sciacca nella squadra A (che ha centrato l'obiettivo del terzo posto); Christian Cannavò, Giovanni Tamburella e Giuseppe Torre nella squadra B (che è uscita nel girone con onore).
Nell'individuale, buono il comportamento di Sciacca e Torre (secondi e quarto nell'under 19, vinto da Walter Siracusa) e di Claudio La Torre, Alessandro Natoli e Antonio La Torre, rispettivamente secondo, terzo e quarto nell'under 12, dietro l'asso catanese Claudio Panebianco. Nel torneo open, invece, della comitiva giallorossa accedono al secondo turno Francesco La Torre (poi eliminato al barrage) e Cesare Natoli, che approda anche agli ottavi, copo aver battuto al sudden death il cosentino Maurizio Cuzzocrea, ma viene eliminato, successivamente, da Leandro Cuzzocrea. la vittoria finale è andata a Pochesci, che ha battuto in finale Ivano Russo.
Da ricordare anche l'esordio nel circuito nazionale open dei messinesi Giovanni Trimboli ed Heriberto Zangla.
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Domenica 21 Febbraio 2010 a Barcellona Pozzo di Gotto è stata disputata la prima fase del Campionato Italiano a Squadre di Serie D 2010, relativa al Girone 7. Di fronte le quattro agguerritissime compagini di Messina (padroni di casa), Bagheria, Siracusa e Reggio 2004.
I favori del pronostico pendono dalla parte di Reggio e di Siracusa, anche se quest’ultima deve colmare il grosso gap provocato dalla partenza di Ivano Russo. Messina e Bagheria hanno il ruolo delle guastafeste. Assistiamo a sei incontri equilibratissimi ed in bilico fino all’ultimo minuto.
REGGIO – BAGHERIA 3-1
Che Reggio punti a Fiumicino si capisce dal quintetto con cui si presenta alla competizione: Bagnato, P. Ielapi, Iaria, Cotronei e Riccobene non hanno intenzione di fare sconti a nessuno.
E comincia bene la compagine amaranto, subito in campo, con un bel 3-1 inflitto ai danni del Bagheria, che sulla carta fino alla vigilia sembra dover fare da squadra materasso. Ma così non sarà, come vedremo più avanti. Il primo tempo fra i guerrieri delle umide terre reggine e quelli baharioti finisce sul 3-0 per i primi; Agostaro e Lo Presti F. nonostante siano in svantaggio riescono a contenere le furie Iaria e Bagnato. Carollo è già capitolato alla fine della prima frazione contro Ielapi. Resiste molto bene il piccolo Andrea Dell’Aria che inchioda sul pari l’esperto Riccobene. Nel secondo tempo Cotronei rileva Ielapi e raddoppia il punteggio. Bagnato allunga (3-1) su Ciccio Lo Presti; Iaria amministra il vantaggio acquisito. Il solo Dell’Aria riesce a portare il punto della bandiera in casa Bagheria, superando 2-1 il suo avversario.
MESSINA – SIRACUSA 2-1
Partita combattutissima tra peloritani ed aretusei, che vengono da un recente precedente alla Coppa Sicilia, quando gli azzurri di Capitan Randielli si imposero per 3-0. Tra i giallorossi, rispetto a quella partita, manca pure Gaetano Ielapi, che nel quartetto iniziale viene sostituito da Giliberto. Ed è proprio Giliberto a portare a casa la prima delle due vittorie sui fratelli Gissara (Bruno prima e Carlo poi). A fine primo tempo la gara era sul 2-2, anche perché la primula giallorossa Natoli era sotto di un gol da Fabio Gissara. Il professore nella ripresa riesce a pareggiare. La Torre perde l’incontro contro Salvo Randielli per 2-0 (un gol per tempo) e Sciacca supera il teutonico A. Lo Presti col punteggio di 1-0. La prima storica vittoria in serie D arriva anche per il Messina.
REGGIO – SIRACUSA 2-1
Per Siracusa rappresenta quasi una partita da ultima spiaggia. Reggio può giocare invece con più tranquillità. Il primo tempo è molto equilibrato. Ielapi è in vantaggio su A. Lo Presti, Randielli ha preso il largo su Iaria; mentre Riccobene – Gissara F. e Bagnato – Gissara C. finiscono in parità. Nella ripresa Cotronei subentra a Iaria, ma la musica non cambia. A sbloccare l’incontro ci pensa Ciccio Riccobene che riesce con molti stenti a far suo il match. Al contrario il buon Bruno Bagnato non riesce a sfondare il muro eretto da un Carletto Gissara sempre più in forma. Per gli aretusei non c’è niente da fare; vana è la vittoria di Randielli.
MESSINA – BAGHERIA 1-3
I giallorossi avrebbero l’opportunità di mettere a segno la seconda vittoria, ma così non andrà. Spazio al turn over nel quartetto iniziale: Cannavò subentra a La Torre e va ad affrontare il Sacro Druido dell’Unghia, Pino Agostaro, in un match che sarà agguerritissimo e che si risolverà in favore del baharioto ad un minuto dalla fine (1-2). Il Messina sbaglia però qualche accoppiamento di troppo. Il match Natoli – Carollo è un punto scontato per la compagine dello stretto. Giliberto chiude la prima frazione in parità contro Dell’Aria, che nel secondo tempo tira fuori tutta la sua grinta e riesce a piegare l’atleta giallorosso col punteggio di 3-1. Sul quarto campo va di scena Sciacca – Lo Presti F. La nuova promessa messinese mette alle corde il pari età, capo classifica nel ranking nazionale Under 19. Ma la palla in rete è proprio quest’ultimo a metterla, prima che finisca il primo tempo. Sciacca appare nervoso e quindi viene rimpiazzato da La Torre. Nel secondo tempo la musica non cambia. E’ un monologo del giallo rosso. Ma Lo Presti si salva grazie ad un paio di grandi interventi ed all’aiuto di tre pali. Per il Messina sfuma un sogno. Il successo invece da morale ai giallo – blu.
SIRACUSA – BAGHERIA 1-2
Gli azzurri chiudono il girone di qualificazione a zero punti, perdendo tutte le gare di misura e nei minuti finali. Di certo la classifica li condanna molto più di quanto loro abbiano fatto vedere in campo. Randielli, da grande capitano, lascia spazio ai suoi compagni e siede in panchina. Nel primo tempo il match è equilibrato. Due match sono in parità. Da una parte vince Carlo Gissara su Carollo; dall’altra Dell’Aria è in vantaggio su B. Gissara. E proprio quest’ultimo viene rilevato da Salvo Randielli nel secondo tempo. Ma la gara viene decisa dal match tra gli omonimi Angelo e Ciccio Lo Presti, con quest’ultimo vincitore per 2-1.
REGGIO – MESSINA 2-1
Al Messina, per arrivare al primo posto del girone, serve una vittoria con due gol di scarto. Più che un’utopia. Nel quartetto iniziale giallorosso rientra La Torre al posto di Cannavò, che va in panchina e fa il suo esordio in serie D Giovanni Tamburella, che dovrà vedersela con Bruno Bagnato. Partita questa che andrà come da pronostico e cioè con la vittoria del campione reggino. La vera defiance arriva da Natoli che va sotto 0-3 con Riccobene, riuscendo a segnare nel finale di tempo il gol dell’1-3. La Torre vince contro Iaria 1-0 e l’ottimo Sciacca contiene molto bene Piero Ielapi sull’1-1. Nella ripresa non ci sono cambi. La Torre subisce il pareggio, ma subito dopo si riporta in vantaggio, che riesce ad amministrare con tranquillità sino alla fine. A Natoli riesce la grande impresa di riportarsi sul 3-3 e di sfiorare addirittura il colpaccio. Bagnato consolida il vantaggio su Tamburella ottenuto nel primo tempo, lasciando comunque all’avversario la gioia del gol della bandiera. Il match decisivo è ora Sciacca – Ielapi, con l’esperto reggino che riesce ad avere la meglio ad un minuto dalla fine (2-1), dopo aver sfoderato tutta la sua esperienza. Per i peloritani svanisce un sogno; per gli amaranto invece, dopo tanti anni di rincorsa, il sogno si avvera.
Onore ai vincitori ed ai vinti. In bocca al lupo a Reggio per il prosieguo della stagione.
Francesco La Torre.
Ancora buone notizie per il sodalizio provinciale messinese dal Torneo regionale di Palermo, disputatosi lo scorso 17 gennaio nel capoluogo isolano. Gli atleti peloritani e del Longano, infatti, portano a casa il buon quarto posto di Cesare Natoli e il nono di Carmelino Sciacca. Apprezzabile anche il comportamento di Christian Cannavò (undicesimo e sicuramente più in palla rispetto alle ultime uscite), Francesco La Torre (tredicesimo) Giovanni Tamburella (diciassettesimo) e, soprattutto, del giovane Giuseppe Torre (quattordicesimo) autore di buone prestazioni contro giocatori sicuramente più esperti. Alla luce di tali risultati, il sodalizio presenta ben due atleti nella top ten del ranking regionale: Natoli (sesto) e La Torre (ottavo). Da notare anche l'esperimento relativo all'organizzazione del torneo, che ha visto per la prima volta l'adozione della formula svizzera: un po' tutti gli atleti si sono dichiarati soddisfatti della tempistica e della strutturazione delle partite che ne è venuta fuori. A vincere il campione del mondo under 15 Emanuele Lo Cascio, seguito dal compagno di squadra Riccardo la Rosa e dal presidente della Fisct Enrico Corso. Cliccando sul titolo è possibile vedere i risultati della kermesse.
Tutti gli sguardi, adesso, sono protesi verso il 21 febbraio, data nella quale si svolgerà il girone 7 della serie D, ancora una volta affidato dalla federazione all'organizzazione del club giallorosso.
A contendersi la qualificazione alle finali di Roma, nei locali del 'Papocchio' di Barcellona, saranno, oltre ai padroni di casa, Reggio Calabria, Siracusa e Bagheria.
Si è disputata lo scorso 10 gennaio, nei locali dell'ACLI di Catania, la prima edizione della Sicilia League. La kermesse ha inteso mettere di fronte i primi quattro classificati dei tornei sociali dei club isolani in una sezione del torneo denominata "Champions League" e i classificati dal quinto all'ottavo degli stessi campionati interni nella Uefa league. Due tornei in uno, dunque, per i quali hanno risposto all'appello i club di Catania, Siracusa e Messina, dopo il forfait di Bagheria e la rinuncia annunciata di Palermo. Per Messina (che ha dovuto fare i conti con diverse assenze) erano presenti Cesare Natoli, Francesco la Torre, Carmelo Sciacca e Gianluca Giliberto, nella Champions e Christian Cannavò e Giuseppe Torre nella Uefa. Buono il comportamento dei messinesi, che portano a casa il terzo posto di Natoli nella Champions (apprezzabile anche il comportamento nel girone a sei di un agguerrito la Torre) e che vedono crescere le prestazioni degli under Sciacca e Torre, ormai lanciati decisamente nel panorama open. Per la cronaca, a vincere la Champions è stato il catanese Berselli, in finale contro il compagno di squadra Testa, mentre la Uefa ha visto l'affermazione di Walter Siracusa, cha ha sconfitto in finale l'enfant prodige rossazzurro Claudio Panebianco.
Cliccando sul titolo dell'articolo è possibile visionare i risultati dei due tornei.
Si è concluso lo scorso 5 gennaio il I° Gran Prix Under 15 della provincia di Messina, iniziato nella scorsa primavera e continuato persino nelle torride giornate a cavallo di Ferragosto! La struttura della manifestazione prevedeva mensilmente un torneo auto conclusivo. La partecipazione dei ragazzini è cresciuto a vista d’occhio di tappa in tappa: gli otto sfidanti della prima tappa, sono diventati via via sempre di più raggiungendo il culmine nelle tappe di Agosto ed Ottobre (17) per un totale di 25 partecipanti nell’arco di ben 8 tappe.
Il primo appuntamento va al piccolo e sorprendente Alex Natoli, che in finale fa fuori Claudio
Allenamento congiunto, oggi, per alcuni componenti dell'ACT Reggio 2004 e del SSC Messina. Nei locali del Cus di Messina, infatti, si sono dati appuntamento (da sinistra a destra, nella foto): Saso Cotronei (Reggio), Gianluca Giliberto (Messina), Francesco Riccobene (Reggio), Cesare Natoli (Messina), Bruno Bagnato (Reggio), Christian Cannavò (Messina). Bellissima mattinata di calcio tavolo, nella quale i sei atleti hanno giocato l'uno contro l'altro in una decina di incontri ricchi di goal ed emozioni. Un esperimento da ripetere, dunque, che rinsalda ancora di più le due compagini dello Stretto e che costituisce un ottimo viatico alle eliminatorie per la serie D - che si terranno il prossimo mese - che vedranno amaranto e giallorossi contendersi la qualificazione, insieme a Bagheria e Siracusa, alla fase finale di Roma.
Si è concluso con i play off di Santo Stefano il Primo Torneo "Provincia giallorossa", che ha accompagnato i componenti del SSC Messina per un anno intero. A spuntarla, nei locali del mitico "Papocchio" di Barcellona, Cesare Natoli, che ha sconfitto nella finale Gaetano Ielapi per 2-1, con un goal a pochi minuti dalla fine. Bronzo a Francesco La Torre, che supera la rivelazione Carmelo Sciacca per 3-1 nella finale per il terzo posto (nella foto, da destra a sinistra, i primi quattro classificati; cliccando sul titolo dell'articolo, invece, è possibile visualizzare le foto relative alla giornata). A seguire, nel'ordine, Gianluca Giliberto, Giovanni Tamburella, Christian Cannavò, Mario Sfameni, Maurizio Arcadi (cui è andata la seconda edizione del premio speciale "Babbo di Natale") e Gianpiero Benenati. Quasi tutte molto equilibrate le partite della fase finale; diverse, infatti, si sono concluse ai piazzati (come i quarti di finale La Torre-Tamburella e Sciacca-Cannavò). L'appuntamento, adesso, è con l'edizione 2010, per la quale si prevede una consistente crescita del numero di partecipanti.
Nel frattempo, mentre si sta ultimando anche il Grand prix under 2009, gli atleti peloritani si preparano ai prossimi, imminenti impegni: la "Sicilia League" del 10 gennaio a Catania e il Regionale di Palermo, una settimana dopo. Anche in vista di tali eventi il SSC Messina e il CDT Reggio 2004 hanno programmato un allenamento congiunto, che si terrà sabato prossimo nei locali del Cus di Messina.
